lunedì 8 agosto 2011

Storia della Danza del Ventre Tribale


Il 'Tribale' è utilizzare tutti i nostri strumenti per comunicare e stare connessi uno con l'altro ... Non si può essere tribal dancer se si è da soli...”

La Danza del Ventre Tribale, è un stile moderno di danza, di creazione statunitense, che deriva principalmente da la Danza del Ventre. Si divide in due stili, lo Stile Tribale Americano(American Tribal Style), e la Fusione Tribale (Tribal Fusion).



Origini del'American Tribal Style (ATS)







La Danza del Ventre Stile Tribale copre vari stili, dentro di questo si trova l'American Tribal Style (ATS). Si creò in San Francisco, California, sviluppato da Jamila Salimpour, Masha Archer e Carolena Nericcio. A Jamila si attribuì la categoria generale di "Stile Tribale" (Tribal Style). Negli anni '60, Jamila, direttrice della compagnia di danza Bal-Anat, si ispirò alle danze e costume etnici delle comunità del Medio Oriente, Nord'Africa e del Mediterraneo, e creò la sua propria versione della danza del ventre. Prendendo quello che osservava dei ballerini del Marocco, Algeria, Turchia, Egitto, Siria e Libano che ballavano negli Stati Uniti d'America, cominciò a catalogare i movimenti della danza orientale. Jamila creò un vocabolario bàsico che tuttavia continua ad essere la base di repertorio del stile tribale. E' anche la responsabile della fusione di questi balli tradizionali con lo Stile Cabaret (1).


Masha Archer, alunna di Jamila, diede un importante contributo a questo stile. La sua idea di unità tra ballerini, converte il gruppo in protagonista. Altro contributo fu includere nel vestuario dei turbanti, tatuaggi, stile di gioielli e complementi che da quel momento divennero caratteristici del Stile (2). Masha creò la sua propria compagnia di danza "San Francisco Dance Troupe", dalla quale si ritirò anni dopo, per dedicarsi al disegno di vestiti e gioielli in San Francisco, e New York.




Masha Archer, fu la professoressa di Carolena Nericcio, alla quale spesso viene attribuita la creazione definitiva della danza tribale (3). Negli anni '80, Carolena prese le idee di Jamila e Masha, e le fuse su sua idea in un ballo di gruppo, e terminò dando una struttura di stile tribale. Nel 1987, prima che scomparisse la SF Dance Troupe, inizia a dare lezioni in un piccolo studio nel Noe Valley Ministry. Nello stesso anno, crea la compagnia “Fat Chance Bellydance”, dove fonde le influenze di Jamila e Masha, le adatta, e introduce il formato della improvvisazione per mezzo di codici di chiamata tra le ballerine. E' proprio in questo momento che inizia a chiamarsi American Tribal Style o Danza del Ventre “Stile Tribale Americano”.



Cos l'ATS?


L'ATS, è una danza di gruppo basata sulla improvvisazione e sui cambi del LEADER. La pratica del ballo, normalmente è una improvvisazione strutturata. Una ballerina assume il ruolo di leader, e realizza segnali codificati che le altre ballerine (FOLLOWER) seguono, o si coreografa dei movimenti specifici dentro al quale si limita la improvvisazione. La necessità di combinare il movimento di varie persone, fa si che le regole siano ristrette, e il repertorio di movimento, limitato.




Durante il ballo, possono presentarsi duetti, terzetti o quartetti. I piccoli gruppi di ballerine, sono comuni in questa danza. Esce un duetto, terzetto o quartetto al centro della scena, e il CHORO se ne va dietro, realizzando movimenti molto semplici. La sua funzione è accompagnare il piccolo gruppo, che deve ottenere maggior attenzione. Le ballerine del centro, seguono il LEADER (Leader principale), e quelle che stanno dietro seguono un altro LEADER (Leader del CHORO), che è la ultima persona al lato sinistro. Tutto questo, oltre a dar armonia estetica al gruppo, facilità l'improvvisazione. Dentro del piccolo gruppo, possono presentarsi anche SUB-Gruppi, per esempio, un quartetto si può dividere formando duetti. Un membro del duetto fa da LEADER. La coppia può suggerire un movimento all'altra coppia, questo è DOMANDA – RISPOSTA. Ugualmente si possono scambiare le coppie. Questo fa si che il ballo sia più dinamico.




In questo stile, si possono realizzare dei “SOLI”, sempre che siano dentro al gruppo. NON ESISTONO SOLISTI IN ATS. In questo caso, le regole sono simili a quelle che si applicano per piccoli gruppi. Il solista si pone nel centro, e frontalmente al pubblico. Il CHORO, che sta dietro, si divide in due, una metà si sposta al lato destro, l'altra metà si sposta al lato sinistro del scenario, e ogni parte o lato, si mantiene frontalmente all'altro (fronte a fronte tra loro, NON VERSO IL PUBBLICO), mentre si esegue il solo.

La danza tribal non è ne pretende di essere sexy (cit. Carolena Nericcio); di questo, il nome del primo gruppo, “FAT CHANCE” proviene da uno scherzo delle ballerine che negavano di esser viste come oggetto sessuale; di “FAT CHANCE YOU CAN HAVE A PRIVATE SHOW”, tradotto “non hai nessuna possibilità di avere uno spettacolo privato” (4). Eliminare il componente sessuale di una danza di gran sensualità si ottiene con una espressività misteriosa e statica della faccia, movimento che chiamano l'attenzione alla forza e al virtuosisimo e la cooperazione tra i vari membri del gruppo.
Il costume mescola elementi eterogeneii di differenti culture. Si utilizzano tele stampate, normalmente oscure, cinturoni elaborati con decorazioni pesanti, reggiseni senza effetti brillanti, cholis (corpetto molto stretto con la schiena scoperta), bombachos, gonne voluminose, e tutto i tipi di gioielli in argento opaco. Il trucco è drammatico, e pretende di potenziare la sensazione del mistero e dell'origine etnica senza specificare. Spesso si decorano i piedi e le mani con Henna.

Lo stile originale chiamato Stile Tribale Americano, aggrega questa gentilezza per affermare la propria condizione di danza inventata di proposito. Non si pretende di ricreare una cultura concreta, ma di creare una ideale che suggerisca la cooperazione femminile (5).


Tradutto da http://tribalcolombia.blogspot.com/
Titolo Originale: “Orígen del Estilo Tribal Fusión” Autore: Paola Olaskoaga, 2006. 
 Traduzione: Olaskoaga Paola, Nicoletti Emanuele, 2011.

Note
  1.  Korek, Deborah. Danza del vientre. p. 248

Fonte
* http://www.fcbd.com/about/ Fatchance BellyDance (Carolena Nericcio)
* http://www.blacksheepbellydance.com/writings/files/carolena.html/ Entrevista por Kajira D.
* http://www.tribalbellydance.org/about.html/ "About Tribal Bellydance" Article By Sharon M.

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